La storia delle origini della Facoltà di Scienze Politiche di Perugia fondata nel 1927 per formare le classi dirigenti del regime. Sulla storia di questa istituzione Vincenzo Pirro scrive: [...] Nella cultura italiana del dopoguerra, di matrice cattolica e liberale, è passata l'interpretazione crociana del fascismo come "parentesi" storica, ovvero come "malattia morale" da cui l'Italia postfscista sarebbe guarita. Questa forma di antistoricismo ha contribuito alla deformazione e alla cancellazione della memoria storica. La damnatio memoriae ha colpito anche la storia dell'Ateneo perugino, se è vero che poco o nulla si sa delle sue vicende durante il regime fascista e l'oblio è caduto sulla Facoltà Fascista di Scienze Politiche.